Buongiorno!! Passato un bel week-end? Io direi proprio di si. Domenica ore 8:45 ero già al Lumen (lo so è da non credere addirittura in anticipo) e pronta per il corso "I Cereali", ovvero come passare una piacevole giornata in compagnia di una grande famiglia, che con passione ed energia insegna come vivere meglio con se stessi e gli altri. Sono esagerata ? No no no, provare per credere, mi darete sicuramente ragione.
L'argomento del corso erano appunto i cerali, una breve carrellata con spiegazione dei vari tipi presenti sul mercato, le farine, gli attrezzi con cui lavorarle, tutto sempre a cura del Biochef Giacomo, e poi via a spadellare in cucina. Eravamo in cinque, Clara, Gianni & Stefania, Ferdinando ed io. Ci siamo dilettati nella preparazione dei seguenti piatti:
- Composizione di tartine al farro
- Tris di risotti (zucca, radicchio e porri)
- Genovese di seitan su polenta croccante
- Involtino di riso integrale ai sapori orientali
- Julienne di ortaggi salati
- Crèpes con le mele e salsa di frutta
Eccoci davanti alle nostre preparazioni !
I prossimi laboratori di cucina sono :
18 Marzo - Menù di Pasqua
20 Maggio - Cucina veloce
martedì 28 febbraio 2012
sabato 25 febbraio 2012
Polpette che bontà !!
Quanti di voi conoscono il miglio ? Badate bene che non è solo il mangime per gli uccelli, al contrario è un cereale dalle molteplici proprietà.
Stralcio tratta da Terra Nuova
"Di sapore dolce e delicato, questo cereale risulta infatti ben digeribile, e i suoi pregi non finiscono qui. Per cominciare, il miglio è più ricco di sali minerali rispetto agli altri cereali: sono contenuti in maggiori proporzioni ferro, fosforo, magnesio, fluoro e silicio. Quest’ultimo, in particolare, si rivela prezioso per le unghie, i capelli, la pelle, lo smalto dei denti. Le proteine, poi, sono particolarmente en assimilabili e più complete di quelle presenti nel frumento, nel grano saraceno e nel riso. Il miglio contiene lipidi in proporzione variabile con una percentuale elevata di acidi grassi insaturi (78-82%).
Stralcio tratta da Terra Nuova
"Di sapore dolce e delicato, questo cereale risulta infatti ben digeribile, e i suoi pregi non finiscono qui. Per cominciare, il miglio è più ricco di sali minerali rispetto agli altri cereali: sono contenuti in maggiori proporzioni ferro, fosforo, magnesio, fluoro e silicio. Quest’ultimo, in particolare, si rivela prezioso per le unghie, i capelli, la pelle, lo smalto dei denti. Le proteine, poi, sono particolarmente en assimilabili e più complete di quelle presenti nel frumento, nel grano saraceno e nel riso. Il miglio contiene lipidi in proporzione variabile con una percentuale elevata di acidi grassi insaturi (78-82%).
Diuretico ed energizzante, il miglio è consigliato in fitoterapia per contrastare lo stress, l’anemia, la depressione e la stanchezza, in particolare quella di origine intellettuale. Gli viene attribuita la proprietà di combattere gli aborti, e quindi è consigliato alle donne in gravidanza. Non a caso, nell’antica mitologia tedesca sisteva una dea protettrice della fertilità che dimorava sul Monte del Miglio. Buono anche il contenuto di vitamine A, B1, B3, E. Infine non dimentichiamo che, grazie all’assenza di glutine, il miglio è un alimento adatto ai celiaci"
Pensate ancora che sia solo per gli uccelli ? Se non siete del tutto convinti preparate anche voi le poleptte descritte nella ricetta qui sotto e poi mi direte.
lunedì 20 febbraio 2012
L'ultima zucca
Le zucche. In verità avevo preparato questo piatto per la sera del 24 Dicembre e siccome mi era piaciuto molto ho deciso di onorare l'ultima zucca dell'orto del nonno, con un bel po' di gnocchi. E' un buon piatto da servire per il pranzo della domenica, il sapore è delicato, il colore è solare e in inverno rallegra, il profumo del condimento può variare a seconda della vs scelta personale.
La ricetta è molto semplice e tutto sommato veloce, potete preparare gli gnocchi alla mattina per servirli all'ora di pranzo.
La ricetta è molto semplice e tutto sommato veloce, potete preparare gli gnocchi alla mattina per servirli all'ora di pranzo.
venerdì 10 febbraio 2012
Salsine della nonna (1° parte)
"Nonna hai preparato la salsina verde ? e quella rossa ?"
Così esordivo quando si andava dai nonni a mangiare per le feste e mia nonna mi faceva vedere le salsiere belle piene che sprigionavano profumi diversi, con colori invitanti e sapori autentici.
Queste salse, ovviamente, erano e sono usate per accompagnare i lessi e/o bolliti di carne. Nel mio passato di onnivora facevo delle mangiate di queste salse con un po' di carne e non la carne con le salse, che sono due concetti completamente diversi.
La ricetta di mia nonna è stata rielaborata con l'aiuto di Beppe, quindi attribuirò questa preparazione al suo consiglio culinario.
Procediamo quindi con ordine e via con la prima ricetta della nonna (riadattata in stile vegan) !!
Così esordivo quando si andava dai nonni a mangiare per le feste e mia nonna mi faceva vedere le salsiere belle piene che sprigionavano profumi diversi, con colori invitanti e sapori autentici.
Queste salse, ovviamente, erano e sono usate per accompagnare i lessi e/o bolliti di carne. Nel mio passato di onnivora facevo delle mangiate di queste salse con un po' di carne e non la carne con le salse, che sono due concetti completamente diversi.
La ricetta di mia nonna è stata rielaborata con l'aiuto di Beppe, quindi attribuirò questa preparazione al suo consiglio culinario.
Procediamo quindi con ordine e via con la prima ricetta della nonna (riadattata in stile vegan) !!
domenica 5 febbraio 2012
Ravioli sopra la neve
Oggi scadeva il termine per partecipare al gioco di Natale di Laura e quindi di poter scegliere quale ricetta sottoporre alla giuria. Avevo voglia di un colore caldo nel piatto, anche perchè siccome stiamo parlando di crudismo non posso utilizzare ingredienti che prevedano cotture oltre i 42°.
La scelta ricade su dei pomodori secchi che sono belli rossi e sul daikon, che nella sua trasparenza farà risaltare il colore del ripieno.
Dunque abbiamo gli ingredienti principali, ora pensiamo anche agli altri, perchè i pomodori secchi da soli non bastano
La scelta ricade su dei pomodori secchi che sono belli rossi e sul daikon, che nella sua trasparenza farà risaltare il colore del ripieno.
Dunque abbiamo gli ingredienti principali, ora pensiamo anche agli altri, perchè i pomodori secchi da soli non bastano
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